
Rappresentazione a più strati dell’ordine del mondo
Che cosa hanno in comune i Nativi Americani e Castel del Monte, sunto conoscitivo, in pietra, di Federico II?
Lo Zodiaco di Dendera o il Fregio del lato Est della Puerta del Sol, come possono entrare a far parte del sapere indiano?
Cosa accomuna dei mandala in pietra come i Rosoni e il simbolismo decorativo dei Nativi?
Quale connessione può esistere fra Cerchi nel Grano, Labirinti, Battisteri e conoscenza direzionale dei Nativi?
Che cosa unisce l’operato di un genio, come Leonardo da Vinci, alla consapevolezza sciamanica della natura, presente nei Nativi Americani?
La risposta è una sola: tutti e ovunque nel Mondo hanno utilizzato, secondo un diverso livello di consapevolezza, il sapere vibrazionale dell’OTTAVA DIVINA, ma solo i Nativi sono stati capaci di trasformare tale sapere in “Essere”.
Forse è questo il motivo per cui essi rappresentano, per me, un fantastico esempio vivente di comprensione totale di un messaggio che spesso ho definito cosmico.
E’ come se qualcuno avesse donato la visione direzionale dell’Ottava a tutti i popoli della Terra, ma ad ognuno, impercettibilmente, in modo diverso, creando una fantasmagorica capacità interpretativa che si è condensata in opere architettoniche, sapere scientifico, consapevolezza universale, o, come nel caso americano, in perfetta coesistenza fra forze della natura e bisogni umani.
L’uomo è stato aiutato nel suo cammino di crescita millenario e questo “aiuto”, nel caso dei Nativi, è culminato in un ”esperimento”, perfettamente riuscito, di coesistenza e integrazione con la madre Terra, in un esperimento il cui risultato è costituito da un sapere dell’Ottava condiviso, in modo immanente, da tutto il popolo e non, come nel caso di alcune civiltà, solo da alcuni “Iniziati”.
Essi dividevano il loro mondo in OTTO parti, dividevano la Terra e tutti i suoi abitanti, viventi o no, in OTTO zone, consci o meno, del fatto che DIO è un’entità presente, in modo sonico- vibrazionale, in tutto ciò che vediamo e che gli spiriti ”provenienti in maniera frattale dalle TRE OTTAVE“, sono uno dei modi con cui si manifesta.
L’ottava, loro lo sapevano, è un pensiero vivente a cui tutti siamo interfacciati ed il risultato di tale comprensione, penso possa essere riassunto egregiamente da un’unica foto .
Michele Proclamato
