
Chi fa i Cerchi nel Grano usa un tipo di scienza basata sulla perfetta conoscenza del rapporto suono–materia, ha praticamente trasformato la Cimatica in tecnologia.
Chi crea i Crop, utilizza il sapere sonico-direzionale dell’Ottava ed il 20\08\07 ha lasciato nel grano italiano, credo, un’opera la cui base è costituita dalle 4 Ottave.
Il suo frutto centrale è un fiore a OTTO petali e ciò mi ha dato la possibilità di chiarire un concetto per me assodato: ogni qualvolta i Cerchi hanno avuto caratteristiche o reminescenze, se vogliamo, riguardanti antiche e famose civiltà del passato, non imitavano le stesse, ma ricordavano e ricordano ai contemporanei, chi sono i veri responsabili di tutti gli esempi evolutivi umani.
Vorrei quindi fare un piccolo esempio, proprio attraverso le 4 Ottave della foto, di come esse sono state utilizzate, nel passato, dai Maya per suddividere il ….Tempo.
Ho già accennato in un altro articolo al famoso esempio dell’Alautun, l’immenso computo temporale che tanto fa discutere gli esperti che ancora non si rendono conto dell’Universalità millenaria dell’Ottava.
Ebbene, spiegare il Lungo Conto non è affatto difficile una volta codificata la “Chiave“ del Labirinto di Collemaggio.
Infatti, come ricorderete, credo, il diametro di TRE OTTAVE è pari a 17,28 metri, ma se aggiungete una QUARTA OTTAVA, il diametro totale sarà paria 23,04 metri.
A questo punto è facile trasporre una delle applicazioni dell’OTTAVA, in questo caso metrico costruttivo, in suddivisione temporale e ottenere 23.040.000.000 di giorni, pari a 64 mila anni.
Con OTTO diametri di 4 Ottave è possibile computare ciò che per noi è impossibile.
Ed ora mi domando e vi domando: perché 4 Ottave a livello temporale si computano esattamente come le 64 parole di 192 lettere, che costituiscono la fase di lettura DNA-RNA?
E mi rispondo rispondendovi, che ciò avviene perché il tempo, come lo spazio e la materia sono un’unica espressione di un unico progetto vibrazionale, alla cui base c’è un unico DNA Universale, vera espressione di un DIO sonico-vibrazionale, che mai ha smesso e mai smetterà di CREARE. Un Cerchio nel Grano, una civiltà del passato ed un sapere mai scomparso veramente, il tutto unito dalla volontà di chi ci è ”vicino“, affinché l’uomo si renda nuovamente conto che egli non è mai stato SOLO .
Michele Proclamato.